Primo maggio, a Gorizia incontro sindacati italiani sloveni
Conferenza Csir 29/4 con sindaci su Schengen; appello per pace
Il ritorno dei controlli alle frontiere, di cui è stato recentemente annunciato il prolungamento, sarà uno dei temi al centro del tradizionale incontro transfrontaliero dei sindacati italiani e sloveni, che si tiene ogni anno in prossimità del Primo Maggio su iniziativa del Csir Fvg-Slo (Consiglio sindacale interregionale Fvg-Slovenia). L'appuntamento è fissato per lunedì 29 aprile alle 10.30, al valico della Casa Rossa- Rozna dolina (Gorizia). L'iniziativa assume particolare valore perché si svolge a 20 anni dalla grande manifestazione del Primo Maggio 2004, che vide Cgil Cisl Uil nazionali e i sindacati sloveni Zsss e Ks90 festeggiare l'entrata della vicina Repubblica e di altri 9 paesi nell'Ue. Il sindaco di Nova Gorica Samo Turel e la vice sindaco di Gorizia Chiara Gatta alla conferenza stampa convocata dal Csir, che si terrà dopo l'incontro sul confine all'Università di Nova Gorica. Tra i temi da affrontare ci sarà anche il lavoro transfrontaliero, «anche in chiave di contrasto al nero e al sommerso", oltre appunto all'impatto della sospensione del trattato di Schengen, con il ripristino dei controlli alle frontiere. Infine, il Csir lancerà un appello a favore della pace e dell'inclusione sociale, «temi da sempre temi fondamentali del Primo Maggio e tanto più oggi, in presenza delle drammatiche situazioni internazionali e nell'approssimarsi del voto per il nuovo Parlamento europeo».
F.Amato--PV