Deloitte, 'dall'Ia potenziale straordinario, prevede terremoti'
'Entro il 2025 consentirà di ridurre errori diagnostici del 50%'
Le potenzialità dell'intelligenza artificiale in campo assicurativo sono "straordinarie" e vanno dalla possibilità di dimezzare gli errori nelle diagnosi mediche entro il 2025 alla capacità di prevedere i terremoti. Sono alcuni degli esempi indicati dall'innovation leader di Deloitte Central Mediterranean, Andrea Poggi, all'evento Innovation by Ania. Oggi 250 milioni di persone usano l'intelligenza artificiale e sono attese salire a 700 milioni entro il 2030. Ogni settimana nuovi player creano il loro modello di linguaggio di Generative Ai e il mercato dell'Ai ha un crescita attesa del 28% annuo fino al 2030. Sei ambiti di applicazione in particolare influenzeranno il settore assicurativo: sanità, casa, mobilità, risparmio, cybersicurezza e clima. Tra i dati citati, per la protezione della casa, "nell'arco dei prossimi quattro anni 800 milioni di persone avranno una smart home", basata su dispositivi iot e Ai. Nell'ambito del risparmio, già oggi 1.800 miliardi di dollari sono gestiti da modelli basati sull'intelligenza artificiale e "si stima che questo ammontare di asset raddoppierà in quattro anni". E nel campo delle catastrofi naturali, l'università del Texas è in grado grazie "di prevedere il 70% dei terremoti con una settimana di anticipo".
C.Conti--PV