Carabinieri-Philp Morris, nuovo accordo per sicurezza e legalità
Rinnovata per 3 anni l'intesa per 50mila gestori di tabaccherie
L'Arma dei Carabinieri e Philip Morris Italia hanno rinnovato la loro collaborazione, già sancita nel 2022, con la firma di un nuovo Protocollo d'Intesa. L'accordo, della durata di tre anni, prevede attività formative e informative finalizzate al comune obiettivo di sostenere e promuovere la diffusione della cultura della legalità presso i gestori delle tabaccherie italiane. Le principali aree di collaborazione previste dall'accordo, informa una nota, riguardano l'organizzazione di conferenze, convegni, seminari ed eventi formativi e informativi sulla prevenzione e il contrasto di furti e rapine. Sono inoltre contemplate attività di sensibilizzazione relativamente a crimini come estorsione e usura oltre che a tematiche di attualità quali la tutela dell'ambiente e della biodiversità. In fase attuativa è confermata la collaborazione con la Federazione Italiana Tabaccai che continuerà a gestire gli aspetti organizzativi connessi alla realizzazione degli incontri riservati alla categoria. 'Rinnovare questa collaborazione significa confermare la centralità di una rete che è al servizio dello Stato - ha detto Mario Antonelli, presidente della Federazione Italiana Tabaccai - Dialogare direttamente con l'Arma, con il preziosissimo contributo di Philip Morris, non ha per noi solo un valore formativo sul tema della sicurezza e della legalità, rispetto al quale avvertiamo una grande sensibilità, ma è anche un'occasione per ribadire il nostro ruolo'. 'È con grande orgoglio e profonda convinzione che rinnoviamo il nostro accordo con l'Arma dei Carabinieri, presidio indefettibile di legalità del nostro Paese, a supporto dei 50mila rivenditori di generi di monopolio presenti in Italia - ha commentato Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia - Questa intesa rappresenta un esempio di efficace collaborazione tra pubblico e privato verso un obiettivo condiviso: promuovere la cultura della legalità e della sicurezza'. L'accordo trova le sue ragioni nello storico partenariato tra Philip Morris Italia e i gestori delle tabaccherie, nei confronti dei quali la multinazionale organizza eventi formativi incentrati sull'approfondimento di tematiche legate all'attività professionale, e nella consapevolezza dell'elevato rischio di subire azioni criminali da parte di questa tipologia di esercizi pubblici. 'Come si legge nel Protocollo - conclude la nota - anche al di fuori delle casistiche individuate nel testo, in presenza di convergenti interessi istituzionali e della possibilità di sviluppare ulteriori sinergie, le parti dell'accordo si riservano di regolare nuove forme di collaborazione attraverso la sottoscrizione di nuove intese specifiche al fine di perseguire e realizzare l'interesse della collettività'.
P.Colombo--PV