>ANSA-INTERVISTA/ Bitpanda, fintech e banche ora collaborino
Mireya Fernandez, l'Europa non deve rimanere indietro
"Fintech e banche europee devono collaborare. E' una strada naturale fra chi ha la tecnologia e la capacità di innovazione e chi i clienti e i dati, per evitare che l'Europa e il suo comparto bancario restino indietro a scapito di altre aree del mondo come Stati Uniti e Asia che comunque andranno avanti". Mireya Fernandez, da qualche mese è Country Lead per l'Europa meridionale e la Cee Group (Europa centrale e orientale) di Bitpanda, la piattaforma di trading e investimenti basata a Vienna. Spagnola, studi negli Stati Uniti e una carriera in aziende tecnologiche internazionali, in un'intervista all'ANSA durante una pausa di un convegno a Roma sulla blockchain, sottolinea come "l'Italia sia un paese in cui il gruppo punta molto" e che ha "compiuto passi avanti nella digitalizzazione" e "in un approccio diverso del cliente agli asset virtuali". "Comprendo che ci sia un timore da parte di alcuni operatori di mercato, della politica e della società - spiega - verso questo genere di attivi ma le crypto oramai sono un fenomeno consolidato destinato a rimanere". Per questo, sottolinea più volte nel corso della conversazione "è fondamentale agire su alcuni aspetti: innanzitutto la gestione di questi attivi in maniera intelligente, diversificando l'investimento nei portafogli, rendendolo facile e accessibile anche con piccoli tagli come facciamo noi. Le crypto vanno trattate come altri asset valutando la loro richiosità nell'ambito dei propri investimenti. Altro punto fondamentale è quello dell'educazione finanziaria, un punto su cui siamo impegnati con diversi progetti e soluzioni tramite una specifica Academy virtuale". Anche per questo Bitpanda, rileva, si presenta con una immagine di piattaforma sicura e vigilata da diverse autorità bancarie europee rispetto ad altri soggetti magari basati fuori dalla Ue. La piattaforma è così diventata uno dei principali broker di criptovalute in Europa e di asset digitali e ha siglato diverse partnership con Visa, N26, Lbbw e Raiffeisen. "Abbiamo un team dedicato ai rapporti con le banche in Europa - sottolinea Fernandez - ripeto: perchè non cooperare?".
I.Saccomanno--PV