Siani (Bankitalia), 'guardia alta su governance banche'
'Spesso origine delle crisi'. 'Presidio anche per rischi It'
La vigilanza della Bce e della Banca d'Italia resta incentrata sulla governance delle banche le cui carenze sono spesso all'origine di crisi e che rappresenta invece il primo presidio anche per i nuovi rischi derivanti dall'innovazione tecnologica. Nel suo discorso al convegno Abi supervision, il respondsabile della vigilanza della Banca d'Italia Giuseppe Siani sottolinea come "l'azione della vigilanza prudenziale resta focalizzata sull'identificazione e sul monitoraggio dei rischi, prescindendo dalla forma tecnica delle operazioni e dalla forma giuridica degli intermediari coinvolti". "La centralità degli assetti di governo e controllo è anche confermata dalla numerosità e dalla frequenza delle misure qualitative adottate nell'ambito delle decisioni Srep" rileva. "Nella quasi totalità dei casi, le banche significant italiane hanno visto applicate misure della specie; circa il 20 per cento di queste riguarda espressamente profili di governance, quali ad esempio la composizione e il funzionamento degli organi di governo e controllo; il rafforzamento del risk management; la verifica di adeguate policy interne e di codici di condotta". "Analoga evidenza riguarda intermediari bancari e finanziari sottoposti alla nostra diretta supervisione: misure qualitative hanno riguardato oltre la metà delle situazioni, e hanno avuto a oggetto il rafforzamento dei controlli di secondo livello, del funzionamento di Collegio sindacale e dell'internal audit, il miglioramento del reporting verso l'organo di gestione e/o il comitato rischi" conclude il dirigente di Via Nazionale.
B.Fortunato--PV