Presidente Assobibe, governo capisca che sugar tax non ha senso
Pierini, 'se introdotta si stima riduzione vendite del 16%'
"Speriamo che il governo capisca che la sugar tax non ha senso da nessun punto di vista". É il messaggio del presidente di Assobibe, l'Associazione italiana industria delle bevande analcoliche, Giangiacomo Pierini, nel corso dell'assemblea pubblica della associazione a Milano, che ha avuto come focus 'Convivialità. Made in Italy: le bevande analcoliche tra svago e consapevolezza'. "Si parla di zucchero e obesità ma non si dice che abbiamo tagliato del 41% la quantità di zucchero, si parla di questo tema solo in negativo - ha proseguito -. Vogliamo quindi anche contrastare le fake news che ci colpiscono come imprese, perché investiamo tanto nella sostenibilità, abbiamo filiere importanti". Il presidente di Assobibe ha parlato della sugar e della plastic tax come "spade di Damocle" per un settore che è fatto per il 64% di medie e piccole imprese. "Purtroppo sono otto volte che si affaccia questa sugar tax, insieme alla plastic tax, siamo l'unico settore colpito da entrambe. E questo ci preoccupa - ha detto -. La sugar tax è una tassa che colpisce i prodotti con e senza zucchero, e quindi la salute non c'entra assolutamente nulla. É un modo per fare cassa e speriamo che il governo identifichi altri modi". Se sarà introdotta, ora il rinvio é a luglio del 2025, si ipotizza un aumento dei prezzi. "Una tassazione che incrementa la fiscalità per litro di bevanda del 28% ovviamente é difficile da poter gestire e quindi ipotizziamo un aumento dei prezzi che porterebbe, come ovunque nel mondo dove è stata applicata, una riduzione delle vendite che noi stimiamo del 16% - ha concluso -. Sicuramente avrebbe un impatto forte sull'economia, in un Paese in cui il 64% delle imprese sono piccole e medie quindi sono più esposte ai rischi".
T.Galgano--PV