Scope Rating, per banche italiane forte redditività nel 2024
Nel secondo trimestre il rendimento del patrimonio sale al 15,6%
Le banche italiane sono pronte a registrare una "forte redditività nel 2024" grazie a tassi più alti del previsto e a una qualità del credito solida. E' quanto emerge da un report di Scope Rating sul settore bancario italiano. Dopo un primo semestre molto "positivo, gli istituti di credito sono fiduciosi di poter eguagliare o addirittura superare i risultati dell'anno scorso", evidenziano gli analisti. Gli ultimi risultati sono stati trainati da tassi più alti del previsto, commissioni più elevate, costi controllati e accantonamenti contenuti. Il campione preso in esame di otto banche italiane (Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Bpm, Banca Monte dei Paschi di Siena, Bper Banca, Mediobanca, Credito Emiliano e Banca Popolare di Sondrio) ha ottenuto un rendimento del patrimonio netto medio del 15,6% nel secondo trimestre, in aumento rispetto al 14,5% del primo trimestre 2024 e al 14,8% del secondo trimestre 2023. "Rimaniamo positivi sulla redditività del settore, anche se ci sono potenziali rischi di ribasso", spiega Alessandro Boratti, analista capo di Scope per le banche italiane. "Il contesto economico - aggiunge - rimane molto incerto, è possibile un'ulteriore volatilità dei mercati finanziari e il governo sta valutando una misura per aumentare i tassi sui conti correnti. E sebbene la qualità degli attivi rimanga solida, stiamo iniziando a vedere una piccola ripresa dei tassi di insolvenza".
R.Zarlengo--PV