Borsa: a Milano la tassa sugli extraprofitti piega le banche
Unicredit la peggiore, vendite anche su Banco Bpm, Bps e Intesa
L'ipotesi di una tassa sugli extraprofitti penalizza le banche italiane con l'inevitabile impatto sull'indice di Piazza Affari (Ftse Mib -0,24%), l'unico in rosso in Europa. A guidare i cali è Unicredit (-3,32%) impegnato anche nella partita tedesca per la conquista di Commerzbank col governo tedesco che ha detto no alla scalata in corso. Non va però meglio a Banco Bpm (-2,59%), Popolare di Sondrio (-2,02%), Intesa (-1,88%), Bper (-1,56%) e Mps (-1,47%). Segno più invece per gli automobilisti Ferrari (+2,4%), e Stellantis (+2,29%), e pure le utilities Hera (+1,69%) e Snam (+1,66%). In rialzo poi Tim (+0,87%) mentre si avvicina il cda sulla semestrale, e secondo indiscrezioni anche l'offerta del Mef per Sparkle.
G.Riotto--PV