Pichetto, dal nucleare risparmio di 17 miliardi sull'energia
"Installando solo metà della potenza possibile"
"Il nucleare può contribuire in maniera importante alla decarbonizzazione, ma anche ad abbassare le bollette. Come riportato nel Pniec, l'inserimento del nucleare porta ad un risparmio minimo per il sistema di 17 miliardi di euro". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, in audizione davanti alle Commissioni Ambiente ed Attività produttive della Camera. "Questo risparmio - ha detto ancora Pichetto - è stato calcolato rispetto ad uno scenario in cui il carico di base è sostenuto principalmente dal gas" e con "soltanto la metà del potenziale di nucleare installabile. Nell'ipotesi di installazione dell'intero potenziale calcolato dalla Piattaforma, il risparmio per il sistema energetico potrà essere maggiore". "Nell'ipotesi di uno scenario 100% rinnovabile - ha detto ancora Pichetto - i costi di sistema aumenterebbero notevolmente, a causa dei necessari adeguamenti delle reti di trasmissione, del sovradimensionamento degli impianti di produzione rinnovabile (che già ora stanno vedendo l'opposizione degli enti locali), dell'importante aumento della capacità di accumulo, per compensare la mancanza di produzione in assenza di sole e vento". Secondo il ministro, "una quota tra l'11% e il 22% del totale consentirebbe di sostenere il carico di base senza necessità di enormi investimenti in infrastrutture di rete e sovradimensionamenti di eolico e fotovoltaico".
F.M.Ferrentino--PV