Eni, nel terzo trimestre ebit del gas +65% sul 2023
Cala ebit del petrolio, -5%, per calo Brent e apprezzamento euro
Nel terzo trimestre 2024 il settore gas di Eni ha conseguito l'utile operativo (ebit) proforma adjusted di 0,25 miliardi, +65% rispetto al trimestre 2023. Lo rende noto l'Eni con un comunicato. Il settore Esporazione e produzione di petrolio Eni nel terzo trimestre 2024 ha conseguito l'utile operativo (ebit) proforma adjusted di 3,2 miliardi. L'indebolimento del Brent e l'apprezzamento dell'euro, spiega il gruppo, hanno influenzato negativamente sia il confronto con il trimestre dell'anno precedente sia con il secondo trimestre 2024 (-5% e -9%, rispettivamente). Solido il livello produttivo (+2% rispetto al 2023), nonostante il calo rispetto al trimestre precedente (-3%), che ha risentito delle manutenzioni nel Mare del Nord, degli uragani nel Golfo del Messico, dei disinvestimenti e della minore attività in Libia. Enilive (la società per i biocarburanti) ha conseguito l'utile operativo proforma adjusted di 0,18 miliardi, sostenuto dalla performance del marketing, parzialmente compensata dalla riduzione dei margini dei biocarburanti. Plenitude (la società di rinnovabili e retail) ha ottenuto l'utile operativo proforma adjusted di 0,13 miliardi, in lieve riduzione rispetto al trimestre 2023, per effetto della più accentuata stagionalità del business e della riduzione delle vendite di gas, che riflettono il trend della domanda. L'utile operativo proforma adjusted della raffinazione ammonta a 0,03 miliardi, in riduzione sia sul trimestre dell'anno precedente sia su base sequenziale, a causa del significativo deterioramento dello scenario.
F.Amato--PV