Sempre più truffe via web, interviene Crosetto
Meta rimuove i post. Ma da Meloni a Panetta decine i nuovi
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, usato come testimonial involontario su alcuni post Facebook per investimenti fasulli, passa al contrattacco. Meta cancella i post incriminati ma subito dopo ne compaiono di nuovi. E i testimonial involontari sono quasi tutti i nomi noti: dal presidente Sergio Mattarella, a Giorgia Meloni, per passare a Giancarlo Giorgetti e fino a Fabio Panetta. Ma vengono usati anche volti noti del giornalismo come Enrico Mentana o Giovanna Botteri. Fino a coinvolgere Massimo Moratti o gruppi come Eni, Enel, Fininvest e tutta la famiglia Berlusconi. "Su un social importante, Facebook, - scrive Crosetto - dei delinquenti patentati possono pubblicare video così per ingannare le persone più ingenue. Io pensavo che fosse impossibile che qualcuno ci cascasse ma poi ho ricevuto un messaggio da una persona che conosco che mi chiedeva: 'Se lo dice lei allora posso farlo'. È ingiusto che tali truffe possano essere fatte senza che le piattaforme su cui vengono postate debbano rispondere in solido". Crosetto passa dunque all'attacco e successivamente spiega: "Ho deciso di scrivere questo post per denunciare questo tipo di truffa via social perché ne avevo fatto chiudere uno analogo, da altro profilo. Chiuso uno ne costruiscono subito uno nuovo". Ed effettivamente a girare sui social si trova di tutto. Ad esempio in un post, a pagamento ("sponsorizzato"), su Fb una non meglio precisata società 'ImageGen' parla di un progetto di Giorgia Meloni e Sergio Mattarella per guadagnare molti soldi. Basta versare 250 euro ed il gioco è fatto. Poi parte il video con Meloni che, generata dall'IA, spiega come fare ad aderire. Molti si accorgono subito del tentativo di truffa ma alcuni abboccano: nell'ultimo anno, secondo i dati più recenti delle autorità di polizia e vigilanza, si registra un aumento del 12% delle truffe finanziarie e di quelle relative al trading on line, più di 3.400.
F.Abruzzese--PV