Pallade Veneta - Intesa nel 2024 ha donato 9,8 milioni di pasti per lotta povertà

Intesa nel 2024 ha donato 9,8 milioni di pasti per lotta povertà


Intesa nel 2024 ha donato 9,8 milioni di pasti per lotta povertà
Intesa nel 2024 ha donato 9,8 milioni di pasti per lotta povertà

Oltre a 600mila posti letto, 115 mila farmaci, 94 mila indumenti

Cambia la dimensione del testo:

Quest'anno Intesa Sanpaolo ha donato 9,8 milioni di pasti, oltre a 600mila posti letto, 115mila farmaci e 94mila indumenti. Sono i risultati del programma per il contrasto delle povertà della banca nell'ambito delle risorse di 1,5 miliardi destinate alla riduzione delle disuguaglianze su tutto il territorio nazionale, attraverso "il più imponente programma di contrasto alle povertà di un soggetto privato". Lo rende noto un comunicato, nel quale si specifica che Intesa Sanpaolo ha deciso la realizzazione di 50 milioni di interventi nell'orizzonte del Piano d'Impresa 2022-2025. In particolare nel 2024 sono stati distribuiti oltre 9,8 milioni di pasti attraverso la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare e con Fondazione San Patrignano, Dynamo Camp, Fondazione di Comunità di Messina, ACLI, Associazione VIDAS, Cooperativa Semi di Vita, Fondazione Cometa, City Angels. Nell'anno offerti circa 600mila posti letto. Il contributo principale è stato apportato grazie a diverse collaborazioni tra cui Fondazione San Patrignano, Dynamo Camp, Fondazione di Comunità di Messina, City Angels, Associazione VIDAS, Associazione D.i.Re - Donne in Rete contro la Violenza, Casa Betel. Obiettivo è potenziare la mappa dell'accoglienza insieme alle Organizzazioni non profit che da tempo se ne occupano. Sono stati anche distribuiti circa 115 mila farmaci durante il 2024, in particolare attraverso la collaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico. A questo si aggiungerà l'apertura di tre nuovi Ambulatori solidali delle Diocesi della Caritas Italiana in Campania, Puglia e Molise per l'erogazione di servizi sanitari di base gratuiti e l'acquisto di farmaci, materiale medico e apparecchiature diagnostiche in altri ambulatori esistenti. Distribuiti infine circa 94 mila indumenti in partnership con Caritas Italiana e alcune aziende clienti della banca, per il recupero e la distribuzione di eccedenze di produzione.

J.Lubrano--PV