Ripulite alle Galapagos 50 piste per l'arrivo degli albatri
Minacciati di estinzione si riproducono solo sull'isola Española
Nell'ambito di una missione durata dieci giorni, una squadra di guardie del Parco nazionale delle Galapagos e dell'organizzazione Galapagos Conservancy è intervenuta sull'isola Española per realizzare una radicale ripulitura delle piste utilizzate per il decollo e l'atterraggio dagli albatri delle Galapagos (Phoebastria irrorata), considerata specie in pericolo critico di estinzione. Obiettivo dell'operazione, riferisce un comunicato della direzione del Parco, è stata la rimozione da una cinquantina di piste individuate sull'isola, unico sito di nidificazione di questa specie al mondo, di ostacoli materiali che potevano mettere a repentaglio la sicurezza degli uccelli durante il volo. L'intervento, si precisa, "viene effettuato strategicamente in questi mesi, che coincidono con la stagione riproduttiva e di nidificazione degli albatri delle Galapagos" che raggiungono l'isola Española da vari paesi della costa pacifica dell'America Latina. Gli albatri, che costruiscono i loro nidi in zone laviche, sono uccelli longevi, che possono vivere fino a 80 anni. L'adulto è marrone con testa e collo bianchi e un grande becco giallo. I giovani sono quasi tutti marroni e sviluppano gradualmente una testa bianca. Sono fra le specie viaggiatrici più efficienti grazie ad una apertura alare fino a tre metri, progettata per il volo a vela, con cui raggiunge una velocità di 90 km orari.
O.Mucciarone--PV