Caracas, 'la Guyana guerrafondaia sta con gli Usa contro di noi'
Sull'Essequibo il Venezuela respinge la posizione della Caricom
Il governo di Caracas - in una nota pubblicata sul profilo X del ministero degli Esteri, Yvan Gil - respinge la posizione della Comunità dei Caraibi (Caricom) sulla controversia Guyana-Venezuela per l'Essequibo, affermando che cerca di promuovere una "matrice malevola e distorta" nel "presentare il Venezuela come un Paese aggressore". L'esecutivo guidato da Nicolas Maduro nello stesso comunicato attacca la Guyana per "le continue azioni guerrafondaie, attraverso alleanze con entità militari e di intelligence come il Comando Sud Usa e la Cia, che non solo mirano a preparare un'aggressione contro il nostro Paese, ma costituiscono una flagrante violazione degli accordi per il dialogo e la pace di St. Vincent e Grenadine" del dicembre 2023. "Cedendo la sua sovranità" agli Usa e "all'appetito vorace della Exxon Mobil", si avverte nella nota, la Guyana "promuove l'instabilità regionale". La Caricom, nell'ultima riunione del Consiglio per le relazioni estere e comunitarie, aveva sottolineato "il sostegno alla conservazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Guyana" sulla vicenda dell'Essequibo, il territorio ricco di petrolio, amministrato da Georgetown, che Caracas si è annessa unilateralmente, per decreto.
G.Riotto--PV