Tajani, 'gli 11 italiani ad Ankara non hanno mai corso pericoli'
'Condanniamo l'attentato, solidarietà e vicinanza alla Turchia'
"Ho appena parlato con l'ambasciatore in Turchia Marrapodi e mi ha dato gli ultimi aggiornamenti sulla situazione dopo l'attentato. E' ritornata la calma, c'erano 11 italiani che stavano nell'area dove c'è stato questo attacco terroristico ma sono stati sempre al sicuro e non hanno mai corso un reale pericolo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del G7 Sviluppo a Pescara. "Sono sempre stati in contatto con l'ambasciata, con le società con le quali lavorano e quindi per il momento mi pare che possiamo essere assolutamente positivi per quanto riguarda i nostri concittadini. Purtroppo quando ci sono degli attentati terroristici non possiamo che dispiacerci, inviare un messaggio di solidarietà al popolo turco per ciò che è accaduto", ha sottolineato Tajani. "A qualsiasi organizzazione appartengano i terroristi non esiste possibilità di riconoscimento di dignità politica a chi compie attentati del genere. Sparare sugli innocenti è sempre un crimine orrendo quindi condanniamo, solidarietà alla Turchia e vicinanza al popolo turco".
R.Zarlengo--PV