Farmaceutiche, rapporto Draghi riconosce nostro ruolo strategico
Efpia: bene proposte per restituire all'Ue un ruolo competitivo
"L'industria farmaceutica accoglie con favore il rapporto di Mario Draghi che delinea proposte su come l'Europa può riconquistare il suo vantaggio competitivo e il ruolo critico delle industrie innovative nel raggiungere questo obiettivo."Siamo lieti che il rapporto abbia una visione olistica del nostro settore, riconoscendo la sua importanza strategica per l'Europa e il suo futuro". È quanto afferma l'Efpia, l'associazione delle aziende farmaceutiche europee, a proposito del rapporto Draghi. L'Efpia si è detta rassicurata dal fatto che il rapporto riconosca "le sfide significative che l'Europa deve affrontare nei confronti dei concorrenti globali, in particolare gli Stati Uniti e la Cina" e risponda positivamente "alla richiesta dell'industria farmaceutica basata sulla ricerca di politiche più favorevoli e coerenti per prevenire un'ulteriore erosione del settore e invertire una tendenza che ha visto la quota europea di investimenti globali in Ricerca e Sviluppo scendere di un quarto negli ultimi due decenni". "L'industria farmaceutica è un pilastro fondamentale dell'economia europea, ma la sua posizione di leader globale è precaria perché gli investitori guardano sempre più altrove. Questo rapporto mostra l'ambizione al più alto livello per affrontare i problemi", conclude la direttrice generale Efpia Nathalie Moll.
M.Jacobucci--PV