Pallade Veneta - Ogni anno 187mila donne colpite da tumore, riparte Frecciarosa

Ogni anno 187mila donne colpite da tumore, riparte Frecciarosa


Ogni anno 187mila donne colpite da tumore, riparte Frecciarosa

Ancora pochi screening. Consulenze gratuite sui treni a ottobre

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Ogni anno, in Italia, si registrano 395mila nuove diagnosi di tumore, di cui 187mila tra le donne, e il tumore al seno è quello più diffuso con 55.900 casi nel 2023. Ma il 40% di tutte le malattie oncologiche potrebbe essere evitato eliminando o modificando i fattori di rischio. Per favorire la prevenzione e una corretta informazione, riparte 'Frecciarosa-la prevenzione viaggia in treno', la campagna promossa da Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS e presentata oggi a Roma. In ottobre i viaggiatori a bordo dei treni Frecce, Regionali e Intercity potranno usufruire gratuitamente di consulenza sulla prevenzione, grazie alla collaborazione dell'Associazione italiana Oncologia medica. L'obiettivo è promuovere la prevenzione primaria, i corretti stili di vita e incentivare l'adesione ai tre screening oncologici: mammografia, pap test e ricerca del sangue occulto nelle feci. Sempre a bordo dei treni, medici e volontari distribuiranno anche il Vademecum Salute. Sulla piattaforma Frecciarosa.it saranno prenotabili anche teleconsulti per ricevere suggerimenti e indicazioni dal medico. "La quattordicesima edizione Frecciarosa 2024 - spiega Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia (Gruppo FS) - si arricchisce di una nuova tappa a terra. Il 24 ottobre, grazie alla collaborazione con la Asl Roma 1, un'unità mobile sarà allo scalo ferroviario di San Lorenzo, a Roma, dove si potranno effettuare gratuitamente prestazioni". Otto donne su dieci riescono quasi definitivamente a sconfiggere la neoplasia mammaria. Tuttavia, sottolinea Adriana Bonifacino, presidente di Fondazione IncontraDonna, "i tassi di adesione agli screening mammografici sono bassi, soprattutto in alcune Regioni. A livello nazionale abbiamo avuto tra il 2021 e il 2022 un calo del 3,5%". Il ministero della Salute, conclude Maria Rosaria Campitiello, capo del Dipartimento della prevenzione, "è impegnato a facilitare l'accesso ai controlli e alle cure preventive. A tal fine è necessario garantire una comunicazione chiara e accessibile a tutti".

H.Ercolani--PV