Il teatro in corsia, cartella clinica umanizzata alla Sapienza
Con Unint per l'umanizzazione della medicina
"Il 22 e il 23 novembre l'umanizzazione delle cure sarà al centro di un convegno che ha richiamato i maggiori esponenti della medicina dell'arte e della formazione, che si alterneranno il venerdì all'Università internazionale degli studi (Unint)e sabato alla Sapienza, presso l'aula Pirrotta". Lo si apprende da una nota degli organizzatori. "Arte e medicina sono strumenti contigui e primari di cura e queste due giornate di studio e di incontro con i cittadini si connotano come una risorsa e una riflessione necessaria per promuovere e sostenere una nuova cultura di dialogo tra arte e scienza, tra medico e paziente. Infatti soltanto superando la separazione e la frammentazione tanto dei saperi quanto degli individui è possibile dare una formazione e una risposta evoluta alla richiesta di cura. Il convegno è organizzato da Sonia Bellavia, professore ordinario di storia del teatro, in collaborazione con Alessandro Frolli, professore associato Psicologia Sviluppo e Comunicazione di Unint e Palma Guida, docente presso Unint, insieme a Roberto Calabrese, psicologo e musicoterapeuta, che sostiene:" Il convegno è stato pensato per far dialogare tra loro, in modo virtuoso, discipline diverse, per una rivalutazione globale dell'umano e rendere partecipi gli studenti". Il progetto cartella clinica umanizzata, ideato Rosalba Panzieri, scrittrice e attrice, già in tour di sperimentazione negli ospedali italiani sarà presentato agli studenti anche attraverso una performance teatrale dell'autrice che sostiene: "uno degli scopi primari del progetto è creare una nuova cultura dell'uomo che rivoluziona, e al contempo restituisce alle origini, la relazione medico-pazient". Paolo Petralia, già direttore generale del Gaslini di Genova e vice presidente Vicario della Fiaso, interverrà nella giornata di sabato e commenta: "Nella relazione medico-paziente si esprime la necessità del prendersi cura, che precede e moltiplica gli effetti delle cure". Cristoforo Pomara, professore di Medicina Legale all'Università di Catania, altro relatore della giornata di sabato, ricorda:" come sancito dalla legge, la comunicazione è tempo di cura ed è lo strumento più efficace nella prevenzione dei conflitti".
C.Conti--PV