Arbitri squalificati ma Chamizo sconfitto, 'non mi rassegno'
Federazione mondiale lotta non cambia risultato verso Parigi
Beffa per Frank Chamizo, bronzo olimpico a Rio 2016 nella lotta libera, che ha visto riconoscersi dalla United World Wrestling il torto arbitrale subito in semifinale con Turan Bayramov al torneo per il pass olimpico di Baku, ma non la conseguente vittoria a tavolino che gli sarebbe valsa la qualificazione a Parigi 2024. La Uuw, infatti, ha deciso di "sospendere, per diversi periodi, l'organo arbitrale e i delegati arbitrali per le presunte violazioni durante l'incontro" ma ha anche stabilito che, "nonostante le sanzioni, Bayramov rimane il vincitore dell'incontro". "Grazie Uww per averci detto quello che già sapevamo. Mi è costato quattro anni di lavoro e a loro 5 mesi di sospensione. Questi arbitri come fanno a guardarsi allo specchio? Fratello, Dio ci sta guardando tutti. Continuerò a lavorare duramente e a cercare la forza per sopportare questa ingiustizia", ha scritto Chamizo commentando con ironia e amarezza la decisione della federazione mondiale. L'atleta azzurro aveva anche denunciato un tentativo di corruzione relativo a quell'incontro. La Uuw ha stabilito che l'italiano sarà testa di serie al prossimo torneo di qualificazione olimpica. Secondo la Uuw, "alcune azioni non sono state valutate correttamente e le consultazioni arbitrali non sono state efficienti: è stato commesso un errore di tempistica e la consultazione di contestazione presentava gravi carenze nel suo funzionamento. Inoltre, c'è stata una grave mancanza di discernimento nell'assegnazione dell'organo arbitrale e nella distribuzione dei ruoli durante la sfida di questo specifico incontro".
A.Rispoli--PV