Casse se la gode, è un risultato che arriva da lontano
"Carriera lunga e tanti infortuni ma non ho mai mollato"
"E' un risultato che arriva da lontano, in una carriera di alti e bassi. Lo sport è cambiato in questi anni, l'età si è allungata. Sto lavorando bene, mi sento un giovincello e finchè dura, avanti così". Lo afferma un raggiante Mattia Casse, che a 34 anni ha vinto la sua prima gara di coppa del mondo. "Non è stato facile, oggi. Max Carca in ricognizione mi aveva detto di crederci, che queste erano le mie condizioni ideali. Era proprio così: in Val Gardena le condizioni cambiano velocemente e Goldberg mi ha fatto tremare ma oggi i centesimi mi hanno dato ragione". "E' tutto molto emozionante - prosegue Casse - e voglio godermi questo momento, ma domani c'è un'altra gara, in una stagione molto lunga. Ho migliorato molto e si vede, ma credo di poter essere ancora più solido. Poi - sottolinea - credo che oggi sia un ottimi risultato per tutto il team. La squadra c'è e sono convinto che ci divertiremo nell'inverno". La vittoria in Val Gardena arriva dopo 15 anni di gare in coppa, "una carriera sin qui abbastanza lunga, perchè ho iniziato presto, nel 2009 a Bormio. Poi una serie di alti e bassi. Ho avuto diversi infortuni che mi hanno lasciato sette viti nelle articolazioni, oltre alla frattura alla spalla, ma sono stato bravo a non mollare, anche se in un momento ero lì lì per farlo".
O.Mucciarone--PV