Dakar: errore nel roadbook, la 7/a tappa delle auto é un caos
Classifica riaperta, nelle moto continua il dominio di Sanders
Un errore degli organizzatori nel roadbook consegnato ai piloti ha generato il caos al Rally Dakar. Le auto sono uscite dal percorso nel vasto deserto dell'Arabia Saudita al chilometro 158 della settima tappa, un anello di 412 km con partenza e arrivo ad Al Duawadimi, e tutti i leader hanno perso la strada e tempo prezioso, iniziando a vagare senza meta nel deserto, finché un elicottero dell'organizzazione non è arrivato per rimettere le auto sulla strada giusta. "Siamo stati lì 50 minuti, 50 minuti di giri in tondo - ha detto il pilota belga Guillaume de Mevius - Ci siamo incrociati con tutti quelli che giravano, cercando di arrivare nello stesso posto in cui eravamo noi ma dove eravamo già passati". Gli organizzatori hanno dovuto cancellare i tempi su una sezione di 20 chilometri della speciale ed incassato aspre critiche. "Quando vuoi fare il roadbook, fallo bene", ha commentato il cinque volte vincitore della Dakar, Nasser al-Attiyah, alla guida di una Dacia. Il brasiliano Lucas Moraes (Toyota) é stato il primo ad emergere dalla confusione, vincendo la tappa con 7'41" di vantaggio sullo svedese Mattias Ekstrom e 9'28" sull'americano Mitchell Guthrie, entrambi su Ford. Nella classifica generale, il leader sudafricano Henk Lategan (Toyota) ha un vantaggio di soli 21" sul saudita Yazeed al-Rajhi. Ekstrom è terzo a 10'25". La categoria auto ha visto anche il ritiro per "ragioni mediche" del duo Toby Price-Sam Sunderland di Overdrive. I due vincitori della Dakar nella categoria moto si erano uniti quest'anno nelle auto. Daniel Sanders ha confermato il suo dominio nelle moto, non coinvolte nell'errore del roadbook, con la quinta vittoria di tappa. Il 30enne australiano (KTM) ha concluso con 3'36" di vantaggio sullo spagnolo diciannovenne Edgar Canet. Sanders ora guida la classifica con 15'33" di vantaggio sullo spagnolo Tosha Schareina (Honda) che ha concluso la giornata al terzo posto, nove secondi dietro Canet. Il francese Adrien Van Beveren è terzo nella classifica generale con un ritardo di 26'07". Domani l'ottava tappa è una speciale di 483 km da Al Duwadimi a Riyadh.
T.Galgano--PV