Gli squali diventati predatori dopo un picco della temperatura
Hanno allungato le pinne pettorali e aumentato la velocità
Da tozzi abitanti dei fondali ad agili predatori dell'oceano aperto, gli squali hanno fatto un balzo notevole nel loro percorso evolutivo in seguito a un drammatico episodio di riscaldamento globale avvenuto 93 milioni di anni fa: una massiccia eruzione vulcanica fece aumentare vertiginosamente i livelli di anidride carbonica e, di conseguenza, le temperature oceaniche, costringendo questi animali ad adattarsi allungando le loro pinne pettorali e diventando più veloci per spostarsi dagli ambienti dei fondali. Lo afferma lo studio pubblicato sulla rivista Current Biology e guidato dall'Università della California a Riverside, che ha analizzato oltre 500 specie di squali viventi e fossili. Secondo i ricercatori, però, non è chiaro se queste creature saranno nuovamente in grado di sopravvivere al ben più rapido cambiamento climatico attualmente in corso.
F.Amato--PV