Carrozza (Cnr), serve attirare più investimenti privati
'Per seguire l'esempio di Marconi, oggi 150 anni dalla nascita'
"Per seguire l'esempio di Marconi c'è bisogno di attirare più capitali privati, eliminare le barriere burocratiche e attuare un cambio culturale": a dirlo è stata la presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Maria Chiara Carrozza, a margine dell'evento organizzato a Roma per celebrare i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, uno dei più geniali scienziati e inventori italiani nonché premio Nobel per la fisica nel 1909. "Marconi è stato uno dei più illuminanti esempi di ricerca traslazionale, ossia del come la ricerca possa portare a brevetti e tecnologie di successo", ha detto Carrozza. Considerato uno dei più grandi scienziati del '900, Marconi ha saputo trasformare intuizioni scientifiche in prodotti tecnologici che hanno avuto un enorme impatto sociale, pioniere di un nuovo approccio scientifico orientato verso la realizzazione di prodotti concreti, pronti per il mercato. Un passaggio dal laboratorio di ricerca al mondo dell'impresa che oggi va sotto il nome di trasferimento tecnologico. "In Italia abbiamo oggi una legislazione per favorire la nascita di spin-off - ha detto la presidente del Cnr - ma ci sono ancora vari ostacoli legislativi e barriere culturali. Il primo limite è nella scarsa capacità italiana, ma anche europea, nel saper attirare capitali investimenti privati, e per questo servirebbe saper accrescere la fiducia da parte degli investitori". "Inoltre - ha concluso Carrozza - portare la ricerca dal laboratorio al mercato richiede il sostegno dell'intero sistema e dobbiamo lavorare più alla sostanza e meno alla forma, ossia le procedure burocratiche".
B.Cretella--PV