Oggi il primo volo di Ariane 6, il razzo per la Space economy
Alle 20,00 italiane da Kourou, è una scommessa per il futuro
E' confermato per le 20,00 italiane il primo volo del lanciatore euroeo Ariane 6: il suo volo non soltanto sarà il primo dopo una pausa di un anno dal Centro spaziale di Kourou (Guyana Francese), ma è destinato a segnare un passo in avanti per la Space Economy in Europa, grazie alla sua capacità di trasportare più carichi, rilasciandoli su orbite diverse. "Ariane 6 è sicuramente il lanciatore giusto per il mercato commerciale", ha detto all'ANSA il direttore del Trasporto spaziale dell'Agenzia Spaziale Europea, Toni Tolker-Nielsen. Il lancio di oggi è comunque un test, nel quale il lanciatore rilascerà i suoi carichi sulla stessa orbita, ma in tempi diversi: prima i cubesat, 14 in tutto fra i 5 esperimenti e i 9 dimostratori tecnologici, sia di istituzioni di ricerca sia da aziende private. Soltanto dopo si prevede il rilascio delle due capsule di rientro, una di un'azienda e una di ArianeGroup. Questo accadrà mentre lo stadio superiore scenderà su un'orbita più bassa per rientrare nell'atmosfera e bruciare. Sia le due capsule, sia le parti dello stadio superiore dell'Ariane 6 che resisteranno all'impatto affronteranno un rientro controllato nell'oceano Pacifico,. "Il successo più grande sarebbe il rilascio in orbita di tutti i satelliti", ha detto ancora Tolker-Nielsen. "Ma in questo volo anche il solo lancio sarà un successo". Bisognerà attendere un'ora, ossia le 21,00 italiane, per poter stabilire che tutto è andato bene e che il nuovo lanciatore è pronto a entrare in attività. "Sono fiducioso perché abbiamo fatto tutto quello che andava fatto", ha detto ancora Tolker-Nielsen. "Se tutto andrà bene - ha aggiunto - per l'Ariane 6 sono previsti 6 lanci nel 2025 e 8 lanci nel 2026". E' "fiducioso e orgoglioso" anche Jens Franzeck, direttore delle operazioni per ArianeGroup, l'azienda a capo della cordata industriale di 13 Paesi, compresa l'Italia, che ha realizzato il lanciatore. "Molto fiducioso per il lancio" è anche Cyrille Ponroy, direttore del volo inaugurale per Arianespace, la società che gestisce i lanci. "Tutto sta procedendo bene" anche per Carine Leveau, direttore del Trasporto spaziale dell'agenzia spaziale francese Cnes. Per lei "la sfida più grande è l'ultima riaccensione" del motore Vinci, il motore dello stadio superiore progettato per accendersi più volte per rilasciare i satelliti e un'ultima volta per scendere verso l'atmosfera terrestre, bruciando nell'impatto al fine di ridurre l'inquinamento prodotto in orbita dai detriti spaziali.
R.Lagomarsino--PV