L'Ia osserva la Terra dallo spazio, con il satellite Phisat-2
Lanciato dall'Esa insieme al all'Artic Weather Satellite
L'intelligenza artificiale osserva la Terra dallo spazio per raccogliere un maggior numero di dati e in modo più efficiente: è operativa a bordo del satellite Phisat-2, che l'Agenzia Spaziale Europea ha lanciato dalla base californiana di Vandenberg insieme all'Arctic Weather Satellite, il cubesat progettato per migliorare le previsioni meteo nella zona artica. Entrambi sono stati lanciati con un razzo Falcon 9 di SpaceX nell'ambito della missione Transporter 11. "Sono due missioni che segnalo una pieta miliare", ha commentato Simonetta Cheli, a capo del direttorato dell'Esa per l'Osservazione della Terra. "Siamo entusiasti di lanciare Phisat-2, che - ha aggiunto - dimostrerà il potenziale rivoluzionario dell'intelligenza artificiale nell'osservazione della Terra. Questa missione inaugura una nuova era di dati utili che riceviamo dallo spazio e ci permetterà di monitorare il nostro pianeta in modo più intelligente ed efficiente". Con le dimensioni di 22 centimetri per 10 per 33, questo piccolo satellite è equipaggiato con una fotocamera multispettrale all'avanguardia e un potente computer con cui analizza ed elabora le immagini mentre è in orbita. Grazie alle sei applicazioni di intelligenza artificiale attive a bordo, trasforma le immagini in mappe, può inoltre rilevare le nuvole nelle immagini, classificarle e fornire informazioni sulla loro distribuzione. Può anche rilevare e classificare le imbarcazioni, comprimere le immagini a bordo per ricostruirle a Terra riducendo il tempo per scaricarle, individuare anomalie negli ecosistemi marini e rilevare gli incendi. L'Artic Weather Satellite è un prototipo che raccoglie invece la sfida di raccogliere e inviare frequentemente a Terra dati utili alle previsioni meteo per l'Artico, una regione che attualmente non dispone di dati precisi per le previsioni a breve termine. Il satellite sfrutterà i dati dei satelliti di monitoraggio dell'Artico già esistenti e fornirà previsioni meteorologiche precise e a breve termine grazie al suo radiometro a microonde a scansione trasversale a 19 canali, che fornirà dati ad alta risoluzione su umidità e temperatura dell'atmosfera in qualsiasi condizione meteorologica. Se darà risultati positivi, potrà aprire la strada a una nuova costellazione di satelliti, chiamata Eps-Sterna, che l'Esa intende realizzare per l'organizzazione Eumetsat, che gestisce la rete europea dei satelliti meteorologici.
A.Saggese--PV