Offensiva anti-fake news sulla Luna, dai complotti ai capelli
Uai e Cicap uniscono le forze con un'iniziativa in tutta Italia
Dal complotto dello sbarco sulla Luna mai avvenuto, ai presunti effetti del satellite terrestre sulla crescita di piante e capelli: la Luna e gli appassionati sono pronti all'appuntamento contro le fake news che la riguardano. A settembre, infatti, l'Unione Astrofili Italiani e il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze uniscono le forze con l'iniziativa 'Stregati dalla Luna', che ha il duplice obiettivo di avvicinare adulti e bambini alla conoscenza del nostro satellite naturale e di scardinare tutte le false credenze relative alla Luna. Dal 7 al 20 del mese sono in programma sedici eventi in tante città italiane: da conferenze dedicate alla scoperta dei segreti lunari all'analisi critica di leggende metropolitane, da spettacoli sotto le cupole dei planetari alle osservazioni al telescopio, accompagnati anche da puntate speciali del podcast Radio Cicap e da articoli dedicati su queryonline.it. "Il fascino ancestrale dell'astronomia e, in particolare, della Luna è spesso l'elemento che fa avvicinare molti di noi alla scienza", afferma Luca Orrù, presidente Uai. "D'altro canto, la dimensione scientifica, con la curiosità e il pensiero critico che la caratterizzano, è un elemento essenziale della cultura umana in generale. Ci è sembrato quindi naturale - continua Orrù - unire le forze con il Cicap per promuovere l'astronomia, la scienza e il pensiero critico partendo dalla nostra vicina di casa: la Luna". "Le leggende metropolitane e le teorie del complotto relative alla Luna da sempre danno molto lavoro al Cicap", aggiunge Andrea Ferrero, vicepresidente del Cicap. "Con questa iniziativa cercheremo di fare chiarezza su alcuni dei falsi miti che la riguardano: terremo lo sguardo rivolto al cielo ma i piedi ben saldi a terra - conclude Ferrero - e il nostro obiettivo come sempre sarà quello di promuovere la curiosità, lo spirito critico e la mentalità scientifica".
M.Jacobucci--PV