Luna, servizi di navigazione e comunicazione con Moonlight
Al via il programma Esa, Italia in prima fila con Telespazio
L'Agenzia spaziale europea lancia ufficialmente il suo programma Moonlight, che intende creare una costellazione di satelliti in orbita attorno alla Luna per servizi di comunicazione e navigazione: l'infrastruttura, che sarà realizzata da un consorzio europeo guidato da Telespazio, consentirà atterraggi precisi e autonomi, favorirà la mobilità sulla superficie lunare e faciliterà le comunicazioni tra la Terra e la Luna. La firma del contratto è avvenuta in occasione del 75esimo Congresso internazionale di astronautica (Iac 2024) a Milano. Moonlight prevede il lancio di cinque satelliti (quattro per la navigazione e uno per le comunicazioni) che saranno collegati a tre stazioni di terra dedicate, creando così una rete dati che si estende fino a 400.000 chilometri. I satelliti saranno posizionati strategicamente per dare priorità alla copertura del polo sud lunare, un'area di particolare interesse per le future missioni. L'implementazione di Moonlight avverrà in più fasi, a partire dal Lunar Pathfinder, un satellite per le comunicazioni prodotto da Surrey Satellite Technology Ltd, che dovrebbe iniziare le operazioni nel 2026. In seguito i servizi Moonlight saranno gradualmente implementati tra la fine del 2028 e il 2030. "Alla guida di un prestigioso team paneuropeo, Telespazio si impegna a creare le condizioni per una presenza stabile e sicura sulla Luna, aprendo allo stesso tempo straordinarie opportunità commerciali per l'Europa nello spazio cis-lunare", afferma Gabriele Pieralli, amministratore delegato di Telespazio. "Siamo orgogliosi di svolgere un ruolo cruciale in un programma che non solo rappresenterà una pietra miliare fondamentale nelle attuali e future sfide spaziali, ma sarà anche un elemento fondamentale nella promozione delle sinergie tra l'Esa e le altre agenzie spaziali internazionali". "Il lancio del programma Moonlight è una pietra angolare del ruolo dell'Europa nelle future attività lunari", commenta il presidente dell'Agenzia spaziale italiana Teodoro Valente. "L'Italia è orgogliosamente in prima linea in questa impresa, sfruttando la sua eccellenza industriale e con il forte supporto dell'Asi, e si impegna a svolgere un ruolo importante nello stabilire una presenza sostenibile sulla Luna, in collaborazione con i nostri partner internazionali".
D.Vanacore--PV