Pallade Veneta - Scoperto un idrogel per produrre acqua ossigenata 'green'

Scoperto un idrogel per produrre acqua ossigenata 'green'


Scoperto un idrogel per produrre acqua ossigenata 'green'
Scoperto un idrogel per produrre acqua ossigenata 'green'

Ricerca a Padova, usati contrazione ed espansione del materiale

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(ANSA) - PADOVA, MAR 18 - Un nuovo "idrogel", materiale ad alto contenuto acquoso che si deforma facilmente, a base completamente organica, può venire utilizzato per produrre in maniera "green" l'acqua ossigenata, prodotto grandemente utilizzato in ambito medico per la pulizia delle ferite, in quello industriale come agente sbiancante e in quello domestico per la sanificazione e la rimozione di macchie. La scoperta viene da un team internazionale di ricercatori delle Università di Padova e Northwestern (Usa) ha scoperto il nuovo materiale per rendere più efficiente la conversione dell'energia solare in prodotti chimici. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Advanced Materials". Lo studio è stato svolto nell'ambito del progetto europeo Erc Starting Grant recentemente finanziato dall'Unione Europea. L'acqua ossigenata viene prodotta attualmente attraverso la riduzione dell'ossigeno tramite solventi organici, idrogeno e metalli nobili, molto impattanti. Per questo motivo si stanno sviluppando processi alternativi che permettano di ridurre l'ossigeno ad acqua ossigenata utilizzando l'energia elettrica o direttamente la luce solare. Il metodo per convertire la luce del sole in prodotti chimici nel modo più efficiente e naturale possibile è il movimento, come fanno le piante quando regolano la fotosintesi tramite il movimento degli stomi che si aprono e si chiudono per gestire lo scambio di gas e la perdita di acqua, o il cuore e i polmoni che si espandono e si comprimono per pompare il sangue o permettere lo scambio di gas. I ricercatori hanno così scelto degli idrogel, materiali ad alto contenuto acquoso che si deformano facilmente, costituiti da due componenti: uno è il fotocatalizzatore, che permette di convertire la luce solare in reazioni chimiche, e l'altro è un materiale che lo rende termoresponsivo. "Il nostro nuovo idrogel, di base completamente organica, si è rilevato efficiente nella produzione di acqua ossigenata, che abbiamo scelto come prodotto della fotosintesi artificiale - spiega Marianna Barbieri, autrice della ricerca e dottoranda in Materials Science and Technology a Padova -. Oltre a rispondere alla luce, l'idrogel risponde in maniera notevole anche alla temperatura: in questo modo è possibile contrarre il materiale o ripristinare la sua forma espansa». Luka Djordjevic, primo autore della ricerca e docente del Dipartimento di Scienze Chimiche a Padova, rileva che "l'efficienza di produzione di acqua ossigenata aumenta quando il nuovo materiale viene sottoposto a cicli di contrazione ed espansione: più sono veloci questi cicli e più efficiente è il materiale. Similmente agli organi del corpo, abbiamo visto che il movimento meccanico aiuta a velocizzare lo scambio di prodotti e reagenti e ci auguriamo che possa essere applicato anche ad altri materiali e ad altre reazioni". (ANSA).

O.Pileggi--PV