Pallade Veneta - Spotify in Italia ha pagato royalties per 126 milioni (+20%)

Spotify in Italia ha pagato royalties per 126 milioni (+20%)


Spotify in Italia ha pagato royalties per 126 milioni (+20%)
Spotify in Italia ha pagato royalties per 126 milioni (+20%)

Report Loud'il 50% dei loro ricavi da ascoltatori esteri'

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L'economia dello streaming musicale cresce e Spotify nel 2023 ha remunerato gli artisti italiani con royalties per 126 milioni di euro (+400% dal 2017) e a livello mondiale ha stabilito il record per il più alto pagamento annuale all'industria musicale da parte di un singolo retailer: oltre 9 miliardi di dollari, una cifra quasi triplicata negli ultimi sei anni. Per la prima volta nel suo report Loud&Clear pubblica anche i dati locali e fa il punto sul mercato italiano. Nel 2023 lo streaming "ha avuto un tasso di crescita nel 2023 del 18,8% ed è ora il terzo in Europa per dimensione (Fimi). Tuttavia, il tasso di crescita dei ricavi generati dagli artisti italiani tramite Spotify è addirittura superiore, attestandosi al 20 per cento. Tra gli obiettivi che si è posto il gruppo svedese c'era quello di sostenere gli emergenti e "gli artisti italiani sono stati scoperti per la prima volta da nuovi ascoltatori su Spotify per oltre 2,7 miliardi di volte". Aumenta anche il numero di artisti che generano ricavi: più di 1.200 sono arrivati a generare oltre 10.000 euro di royalties solamente da Spotify, un numero più che triplicato dal 2017. Lo streaming abbatte le barriere linguistiche e dal report emerge che "quasi il 50% di tutte le royalties generate dagli artisti italiani su Spotify nel 2023 provenivano da ascoltatori fuori dall'Italia" e tra i più 'esportati' ci sono i Måneskin, Meduza, Ludovico Einaudi, Gabry Ponte, Baby Gang e Antonio Vivaldi, oltre agli ever green Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Gigi D'Agostino e Andrea Bocelli. "Lo streaming ha permesso a un numero sempre più grande di artisti di raggiungere il successo, contribuendo a una rivoluzione che sta favorendo talenti che non avrebbero trovato spazio sugli scaffali dei negozi fino a pochi anni fa. Se si dovessero elencare tutti gli artisti su Spotify a livello globale, in ordine di guadagno, anche il 50.000/o in classifica avrebbe generato almeno 16.500 dollari solo dalla nostra piattaforma. Un dato che dimostra l'impegno concreto di Spotify nel supporto alla carriera e all'auto-sostentamento degli artisti, che, a loro volta, vedono nella piattaforma un'opportunità reale di crescita" sottolinea Federica Tremolada, Managing Director Southern & Eastern Europe di Spotify..

B.Cretella--PV