gIANMARIA, il 10 maggio esce il brano Estate Disperata
Il 28 maggio il debutto in libreria con il primo romanzo Stagno
gIANMARIA torna con nuova musica e lo fa con Estate disperata, il nuovo singolo in uscita il 10 maggio per Epic / Sony Music Italy. Il brano, prodotto da Antonio Filippelli e Gianmarco Manilardi, è un anti-tormentone estivo dal sapore malinconico che prosegue la ricerca sonora dell'artista sempre in bilico tra rock, cantautorato e sonorità urban. La canzone segna un ulteriore step nel percorso artistico di gIANMARIA che è attualmente impegnato in studio nella scrittura del suo prossimo progetto discografico. "Estate Disperata è probabilmente il brano più leggero che abbia mai scritto - racconta gIANMARIA -. Nel testo del brano ho cercato di offrire delle immagini ben chiare di alcuni momenti importanti tra i miei 14 e 18 anni. Le mie estati da adolescente le ho vissute così, in modo leggero e sempre in viaggio, pur rimanendo emotivo, a volte malinconico. Questo brano racchiude esattamente questo: le mie estati passate". Il 28 maggio gIANMARIA debutterà anche in libreria con il suo primo romanzo dal titolo Stagno, edito da Mondadori. Un placido viaggio nell'ignoranza che racconta la storia di Italo: Italo ha 17 anni ed è cresciuto in una sconosciuta e pigra provincia insieme alla madre, Stefania, una bella donna di mezz'età che gestisce un centro estetico e che, durante l'infanzia del figlio, lo ha trascinato da un concorso di bellezza all'altro. Perché è bello, Italo, ma non se ne cura minimamente. Ne è anzi infastidito, dal momento che sembra l'unica cosa di lui che la gente nota. Italo è un solitario ed ha un unico amico, Patrick, colosso di muscoli dai capelli arancioni fissato con le moto e la palestra, diversissimo da lui ma anche il solo capace di mostrargli un affetto sincero. E così, tra corse in bicicletta e la puzza della provincia che ti si appiccica addosso non appena ti avvicini alla città, tra le visite domenicali alle prostitute dell'autolavaggio di via Watt, le feste di compleanno popolate dalle amiche disperate della madre e le commemorazioni per la vittima di un crimine compiuto quarant'anni prima, si sviluppa la storia di Italo, ospite suo malgrado di una realtà aliena che solo lui sembra vedere inutilmente immobile.
B.Fortunato--PV