Pallade Veneta - Folkest in versione ampliata propone la musica del mondo

Folkest in versione ampliata propone la musica del mondo


Folkest in versione ampliata propone la musica del mondo
Folkest in versione ampliata propone la musica del mondo

La 46/a edizione del festival al via in Friuli dal 1 giugno

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Calexico, The Black Sorrows, Sir Oliver Skardy e i Fatti Quotidiani, Andy Irvine Eileen Rose Band, Ambrogio Sparagna, Elena Ledda e Mauro Palmas: sono solo alcuni protagonisti della 46/a edizione di Folkest, festival di musica dal mondo che prende il via il 1 giugno, allargando quest'anno i suoi confini geografici e temporali e proponendo come da tradizione concerti e incontri. Alle tre sezioni degli anni precedenti, Folkest sul Territorio (dal 3 al 30 giugno, e poi lungo il mese di luglio), le giornate centrali di San Daniele (5-7 luglio) e gli appuntamenti del Castello di Udine, si aggiungono altre tre sezioni: un'anteprima di quattro date (1 e 2 giugno, 6 e 7 giugno) fra Italia e Austria; i progetti speciali Odmevi/Echi e Folkest fra monti e acque. L'edizione 2024, la cui immagine è stata realizzata appositamente per il festival dall'artista Enzo De Giorgi, è stata presentata oggi a Udine dal direttore artistico Andrea Del Favero. Grazie alla 20/a edizione del Premio Alberto Cesa, pensato per valorizzare i progetti musicali italiani che sappiano dare voce a una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo, a San Daniele si ascolteranno gli artisti selezionati nelle varie fasi del contest: gli Ars Antiqua World Jazz Ensemble da Ferrara, Vanina Vincent, argentina trapiantata a Firenze, Miguel Angel Acosta, argentino di nascita e torinese di adozione, e, ancora, i genovesi Makadam Zena, i ciociari I Trillanti e, infine, i carnici Trival. Serata della finale il 7 luglio, con tutti gli artisti sul palco. "Novità di questa edizione - ha spiegato Del Favero - è che ai gruppi finalisti è stato chiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis, secondo me la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini". Nel festival anche i Folkest Showcase, i momenti di formazione con i Folkclinic, gli incontri con gli operatori di settore con gli Speed meeting, e il Premio Folkest-una vita per la musica a cui, da quest'anno, si aggiungerà un Premio intitolato al giornalista Lorenzo Marchiori, prematuramente scomparso, dedicato a un libro di argomento musicale.

D.Vanacore--PV