Il pianista Antonio Piricone inaugura pianofortissimo
Il 5 giugno Sala Bossi di Bologna con le Goldberg di Bach
Il pianista italo-olandese Antonio Piricone inaugura, il 5 giugno alle 21 nella storica Sala Bossi del Conservatorio Martini di Bologna, la 12esima edizione di pianofortissimo, il festival ideato per Inedita dal direttore artistico Alberto Spano dedicato alla musica per tastiera con incursioni anche in altri repertori. Il primo dei 7 appuntamenti in programma fino all'1 luglio, è un recital straordinario di Antonio Piricone, un artista che, forte di un approccio specialistico e distintivo alla musica, affronta il capolavoro assoluto di Johann Sebastian Bach, le Variazioni Goldberg BWV 988. Scritte nel 1742, da sempre considerate un esempio insuperato di tecnica pianistica e altissima ispirazione musicale, i 32 brani affascinano il pubblico e, allo stesso tempo, spaventano gli interpreti. Un banco di prova e unità di misura del talento per i grandi maestri del pianismo di ogni tempo e che, dal 1955 al 1981, resero Glenn Gould una leggenda vivente. "La musica è un fantastico viaggio nel tempo e nello spazio, un'esperienza unica per scoprire la bellezza attraverso la magica arte del suono", ha scritto Piricone. Il suo percorso artistico nasce a Catania dove si diploma in pianoforte moderno ma a connotarlo ben presto è il suo interesse per la ricerca musicale legata allo sviluppo storico dei più antichi strumenti a tastiera, una vera passione che lo conduce a specializzarsi in musica antica, prassi esecutiva e strumenti storici da tasto, conseguendo i più alti titoli accademici presso il Conservatorio Reale dell'Aja, sotto la guida di celebri maestri come Jacques Ogg e, più recentemente Andreas Staier a Colonia e Sally Sargent a Vienna.
O.Pileggi--PV