'Hotspot amore senza rete' e il sogno del San Carlo
Arca e Tantucci il 5 giugno a Napoli per l'anteprima
Una commedia romantica con Napoli protagonista sullo sfondo di un sogno possibile: diventare ballerina del San Carlo. Dopo essere stato presentato come proiezione speciale nella sezione Panorama Italia di Alice nella Città, arriva nelle sale dal 6 giugno, e in anteprima al Metropolitan di Napoli domani alle 21, 'Hotspot - Amore Senza Rete', regia di Giulio Manfredonia (Si può fare, Qualunquemente, Rocco Schiavone). Gli interpreti Francesco Arca (Allacciate le cinture, Gli idoli delle donne, Resta con me) e Denise Tantucci (Tre piani, Io e mio fratello), il 5 giugno saluteranno il pubblico partenopeo prima della proiezione. Nel cast anche Erasmo Genzini, Anna Lucia Pierro , Carlo G. Gabardini, Peppe Servillo e Rosalia Porcaro. Soggetto e sceneggiatura sono di Roberto Proia e Mauro Graiani. Una commedia brilante che segna la prima co-produzione tra Sony Pictures International Productions e Eagle Pictures (anche distributore). È la storia di Tina, giovane ballerina che spera di farsi strada nel mondo della danza. Mentre sta aspettando il suo volo all'aeroporto di Londra, si accorge che la candidatura per un'audizione molto importante per il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha 20 minuti di tempo per inviare la mail. La connessione Wi-Fi dell'aeroporto non funziona e ha finito i giga. Tina, disperata, nota l'hotspot attivo del cellulare di un certo Pietro. Presa dal panico, si guarda intorno e urla il suo nome per individuarlo. L'uomo, sorpreso, decide di condividere la sua password con lei. Tina è salva. Qualche settimana dopo, le arriva una notifica sul telefono: il suo Wi-Fi si è collegato di nuovo all'hotspot di Pietro. Un evento fortuito o un segno del destino?. "Non capita spesso in Italia di realizzare una vera commedia romantica - scrive Manfredonia nelle note di regia - a me non era mai capitato, e questo è stato motivo di grande divertimento nel fare questo film. Adoro infatti poter affrontare generi diversi e poter fare ogni volta un tipo di film distante da tutto quello che ho fatto prima, un'esperienza totalmente nuova. E poi, a chi non piace raccontare le storie d'amore? Il resto lo hanno fatto un gruppo di attori sempre credibili, e una città, Napoli, passeggiando nella quale parlare d'amore appare quasi inevitabile ".
B.Fortunato--PV