Pallade Veneta - L'arpista iraniana Shamim Minoo in cocerto nel bolognese

L'arpista iraniana Shamim Minoo in cocerto nel bolognese


L'arpista iraniana Shamim Minoo in cocerto nel bolognese
L'arpista iraniana Shamim Minoo in cocerto nel bolognese

Il 5 giugno alla Villa Smeraldi a San Marino di Bentivoglio

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Un prodigio dell'arpa contemporanea, la diciannovenne iraniana Shamim Minoo, vincitrice del Concorso Internazionale "Suoni d'arpa 2023" di Saluzzo, sarà la protagonista del secondo appuntamento del festival "Notti Magiche alle Ville e ai Castelli" dell'Associazione "Conoscere la Musica - Mario Pellegrini" di Bologna in programma il 5 giugno alle 21 alla Villa Smeraldi a San Marino di Bentivoglio, nel bolognese. Il programma della serata comprende un repertorio molto vario di musiche di Bach, Scarlatti, Renié, Tailleferre e Hersant. Ad aprire il concerto la celeberrima "Toccata e Fuga" in re minore BWV 565 di Bach in una rara e virtuosistica trascrizione per arpa sola, poi si potrà ascoltare la "Sonate pour Harpe" della compositrice francese Germaine Tailleferre (1892-1983), che fu l'unica donna appartenente al famoso "Gruppo dei Sei" assieme a Darius Milhaud, Arthur Honegger, Francis Poulenc, Georges Auric e Louis Durey. Seguiranno due Sonate di Domenico Scarlatti (K 113 e 208), "Pièce Symphonique" dell'arpista-compositrice francese Henriette Renié (1875-1956), infine il brano "Bamyan" del compositore contemporaneo Philippe Hersant, classe 1948. Nata a Teheran, Shamim Minoo ha iniziato lo studio dell'arpa e del canto all'età di sei anni. Dall'età di dodici anni ha suonato con l'Iranian Youth Orchestra, con la quale ha eseguito il Concerto K 299 di W. A. Mozart. Nel 2018 ha vinto all'unanimità il Concours Français de la Harp, grazie al quale è stata invitata a effettuare concerti a Limoges e Parigi. Tra i numerosi premi che le sono stati assegnati c'è anche la registrazione e produzione di un cd solistico per l'etichetta Tactus.

D.Bruno--PV