Film sul giovane Trump vende nel mondo ma non in Usa
Minacce legali del tycoon; The Apprentice in Italia con Bim
(di Alessandra Baldini) Dopo aver fatto splash a Cannes, The Apprentice vola in giro per il mondo ma ancora non ha trovato una casa in patria: non c'è ancora una distribuzione della pellicola dell'iraniano-danese Ali Abbasi sul giovane Donald Trump con nel cast Sebastian Stan (Pam & Tommy) e Jeremy Strong di Succession che invece e' stata adottata sul mercato internazionale. Una pioggia di accordi hanno coronato gli sforzi del colosso britannico della distribuzione Rocket Science: in Italia con Bim dove uscira' in ottobre prima delle elezioni Usa del 5 novembre, Spagna (Vertigo), nei paesi scandinavi (Nordisk) e nel Benelux (The Searchers), Grecia (Odeon), Portogallo (Lusomundo), Europe dell'Est (M2), Giappone (Kino), America Latina (Sun), Israele (Lev Cinema) e in Australia e Nuova Zelanda (Madman). E poi ancora nel Regno Unito (Studio Canal), Francia (Metropolitan), Germania, Austria e Svizzera, mentre Mongrel si e' assicurata i diritti per il Canada. In concorso a Cannes The Apprentice ha conquistato il pubblico della Croisette che ha tributato al film una standing ovation di otto minuti, ma Hollywood resta in panchina. Troppi, eviodentemente, i timori di mettere in circolazione un film che si e' gia' attirato le minacce dei legali di Trump: "Faremo causa per affrontare le affermazioni palesemente false di questi finti registi. Questa spazzatura e' pura fiction che sensazionalizza bugie gia' da tempo sfatate", ha detto una decina di giorni fa il portavoce della campagna di Trump Steven Cheung a Variety, mentre il miliardario Dan Snyder, uno degli investitori del film, avrebbe chiesto pesanti tagli al regista che ovviamente si e' rifiutato. Con i premi Emmy Stan ((Pam & Tommy) nella parte di Trump e Strong in quella dell'avvocato senza scrupoli Roy Cohen, recitano in The Apprentice anche Martin Donovan (Tenet) nel ruolo di Fred Trump Sr., un businessman che non stimava il figlio abbastanza, e la candidata agli Oscar Maria Bakalova (Borat Subsequent Moviefilm) in quella della moglie Ivana. Il film e' una sorta di coming of age che segue l'ascesa al potere del giovane e ambizioso Trump attraverso un patto faustiano con il diavolo Cohen, mentre la Bakalova e' al centro di una scena di stupro all'inizio della crisi coniugale tra i due: e' tra le piu' controverse del film e prevedibilmente, se The Apprentice dovesse finire nelle sale, sarebbe al centro di cause da parte dei legali del tycoon.
O.Pileggi--PV