Arriva in sala Fremont con la star Jeremy Allen White
La storia di una espatriata afghana in Usa del regista Jalali
Jeremy Allen White, messi da parte i noti panni dello Chef Carmy Berzatto nella serie di successo The Bear, arriva sul grande schermo dal 27 giugno in Fremont del regista iraniano-britannico Babak Jalali. Il lungometraggio, distribuito da Wanted, l' etichetta che propone in Italia un cinema di ricerca e "ricercato", è un ritratto in bianco e nero che racconta la toccante storia di Donya, una giovane donna afgana interpretata dall'esordiente Anaita Wali Zada, il cui vissuto personale è molto simile a quello del personaggio che interpreta nel film. Oltre a questa talentuosa protagonista, nel cast di Frmont troviamo però anche Jeremy Allen White (The Warrior - The Iron Claw), star del momento grazie al successo mondiale della serie televisiva The Bear di cui sta arrivando la terza stagione e che gli è valsa numerosi riconoscimenti: un Golden Globe e un Critic's Choice Award, nominato allo Screen Actors Guild Award. Nel film veste i panni di un giovane meccanico che un giorno fa capolino nella vita di Donya, fermatasi per caso presso la sua autofficina a causa di un improvviso guasto alla macchina. Espatriata nella cittadina californiana che dà il nome al film in seguito all'arrivo dei talebani nel suo Paese d'origine, Donya ha collaborato come traduttrice per l'esercito degli Stati Uniti in Afghanistan, prima di trovare impiego presso un'azienda che produce biscotti della fortuna per i ristoranti cinesi. Sola, con problemi d'insonnia, afflitta dalla perdita della propria terra e dei legami che lì aveva, Donya tenta di rimettere in ordine il suo presente e di trovare l'amore. Un incontro imprevedibile con uno sconosciuto la porterà a una svolta della sua vita, sullo sfondo di un'America curiosa e un po' bizzarra. Il regista Babak Jalali, vincitore del Fipresci Award e dell'Hivos Tiger Award, nominato per i BAFTA, da sempre affascinato dalla San Francisco Bay Area, una volta appreso che Fremont ospitava la più grande popolazione afghana negli Stati Uniti, sapeva di avervi trovato la sua musa ispiratrice. In Fremont, esplora la ricerca dell'integrazione in un Paese straniero, attraverso un viaggio emotivo che ruota attorno al concetto di identità, al senso di appartenenza e all'idea di possibilità. A collaborare con il regista alla sceneggiatura del film c'è l'autrice italiana Carolina Cavalli, esordio alla regia con il pluripremiato Amanda del 2022. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2023, ai British Independent Film Awards, al Festival di Deauville e in concorso al Roma Film Fest 2023 ed è stato premiato in diversi festival a livello globale.
R.Lagomarsino--PV