Musica, bellezza e inclusione al Lucignano Music Festival
Concerti e una caccia al tesoro su Pahganini nel borgo toscano
Le note di Paganini, Schubert, Piazzolla, Prokofiev o Debussy accanto alle composizioni di autori contemporanei tra i vicoli, la chiesa e il piccolo teatro di Lucignano, delizioso borgo medioevale duecentesco in Val di Chiana tra Arezzo e Siena; una caccia al tesoro per conoscere i tesori di Paganini e l' esibizione per gli ospiti della casa di riposo. E' un invito a immergersi nel piacere della musica senza dimenticare il richiamo alla solidarietà e all' inclusione il Lucignano Music Festival che per quattro serate, dal 25 al 28 settembre, proporrà l' incontro ravvicinato con il repertorio cameristico. ''Abbiamo cominciato nel 2021 nel periodo terribile del Covid e continuiamo a portarlo avanti con gioia ed entusiasmo in questo borgo magico'' ha detto la violinista Irene Abrigo, fondatrice e direttrice artistica, ricordando che la quarta edizione della kermesse unisce musicisti di fama internazionale, giovani talenti e il pubblico in un dialogo intimo e coinvolgente. Si comincia il 25 settembre alle 21 nella chiesa di San Francesco con Irene Abrigo (violino), Jürg Dähler (viola) Giampaolo Bandini (chitarra) e Cesare Chiacchiaretta (bandoneon) con l' attore Francesco Bolo Rossini (voce recitante). Il 26 al Teatro Rosini sarà la volta di Pierino & il lupo, favola sinfonica di Prokofiev, in versione ridotta per i Solisti dell' Orchestra da Camera di Perugia. Il 27 toccherà al duo Christian Joseph Saccon (violino) e Massimiliano Génot (pianoforte). Sabato 27, alle 18, gran finale nella Chiesa di San Francesco con il concerto Irene Abrigo (violino), Jürg Dähler (viola), Patrick Demenga (violoncello) e Hiroko Sakagami (pianoforte) in brani di Fauré, Shostakovich e Dvorak, seguito da una cena sociale con gli artisti. All' offerta artistica si aggiunge la Paganini mistery room, gioco interattivo di un' ora in italiano e in inglese su documenti storici per scoprire il grande musicista e trovare le soluzioni per accedere al concerto finale. ''Porteremo poi la musica nella casa di riposo per anziani per offrire questo piacere a chi non può più cercarla nei luoghi canonici e abbiamo organizzato incontri con gli artisti nelle scuole elementari e medie del borgo''. Irene Abrigo, 36 anni, che ha debuttato da solista alla Carnegie Hall di New York nel 2016, è impegnata anche nel sociale con la sua associazione Pourquoispas con la quale nel 2021 ha organizzato una raccolta di fondi mondiale che in meno di un mese ha raccolto 300 mila euro per una violinista affetta da una rara forma di cancro. Nel 2023 ha lanciato Italian-Swiss music society, una serie di incontri-concerto a Zurigo incentrati sullo scambio culturale fra artisti italiani e svizzeri.
L.Bufalini--PV