Dai Beatles al K-Pop, il docu-film sulle boy band
Dal 13 novembre con Paramount+ arriva 'Larger than Life'
Dall'influenza pionieristica dei Beatles alla crescita globale del K-pop, con approfondimenti sui gruppi iconici degli anni '90 e 2000. Da oltre mezzo secolo, le boy band rappresentano un fenomeno culturale che collega generazioni, creando un legame tra passato e futuro: ora la loro storia diventa un documentario di Paramount+ dal titolo Larger than Life: l'ascesa delle boy band. Prodotto da MTV Entertainment Studios in collaborazione con Gunpowder & Sky, il documentario sarà disponibile in anteprima il 13 novembre in Italia oltre che in Regno Unito, Australia, Francia, Germania, Svizzera e Austria e dopo Stati Uniti, Canada, America Latina, Brasile. Tanti i protagonisti del film, dai Nsync ai 98 Degrees, dai Backstreet Boys ad Hanson, New Edition, New Kids on The Block, The Osmonds e Seventeen. Larger than Life ne intreccia le storie in una sorta di playlist che passa da un gruppo all'altro per raccontare cosa significasse realmente essere un membro - o un fan - durante il periodo di massimo splendore di ogni band, dall'emozione del successo alle difficoltà della fama. Narrato dagli stessi artisti che hanno vissuto quel periodo, e dai manager che li hanno seguiti, nel film compaiono AJ McLean, Chris Kirkpatrick, Donnie Wahlberg, Donny Osmond, Jeff Timmons, Hanson, Lance Bass, Michael Bivins, Nick Lachey, Seventeen (Hoshi & Vernon) e Tiffany. Il docu-film è prodotto dal rinomato manager musicale Johnny Wright e da Van Toffler per Gunpowder & Sky, insieme ai produttori esecutivi Barry Barclay, Floris Bauer e Joanna Zwickel per Gunpowder & Sky, e Bruce Gillmer, Vanessa WhiteWolf e Michael Maniaci per MTV Entertainment Studios. La regia è di Tamra Davis che ha diretto Jean-Michel Basquiat: The Radiant Child.
U.Paccione--PV