Fine riprese di 'O - the fiRSt mOvie by aN alien'
Torna Mariel Hemingway in un film omaggio a Welles
(di Francesco Gallo) Mariel Hemingway, attrice di 'Manhattan' di Woody Allen per il quale ricevette una nomination agli Oscar, è tornata sul set con Christopher Coppola per "O - the fiRSt mOvie by aN alien" diretto dal regista Michele Diomà (la maiuscole del bizzarro titolo danno la parola 'Orson'). Il film prodotto dalla Wild Filmaker è stato girato tra Brooklyn e Manhattan ed è tratto da una storia vera, ma racconta una vicenda che sembra fantascienza. Tutto nasce da un incomprensibile dolore al fianco accusato dal regista del film, che dopo svariati accertamenti scopre di essere in perfetta forma. Ma non finisce qui. A seguito di alcune ipnosi regressive al quale sempre il regista si sottopose, dei flash-back emersi dal suo inconscio sembrarono rivelare una sconcertante realtà: erano immagini di un incontro ravvicinato del quarto tipo. Insomma in 'O - the fiRSt mOvie by aN alien' si prova a scavare nell'inconscio. Questo film è anche un omaggio a Orson Welles, interpretato da Christopher Coppola, data la sua eccezionale somiglianza fisica con il regista di 'Citizen Kane'. Coppola figura di culto del cinema Arthouse Made in USA, oltre ad aver diretto Nicolas Cage, suo fratello maggiore, è cresciuto sui tanti set cinematografici dello zio, il più volte premio Oscar Francis Ford Coppola. "Credo che il cinema possa essere la forma d'arte più efficace per raccontare l'inconscio - dice il regista Diomà nelle sue note -. Resto profondamente scettico in materia di 'incontri con alieni', faccio mie le idee più volte espresse in merito dalla grande astrofisica Margherita Hack, quando sosteneva che oltre il nostro sistema solare non si può escludere che esistano forme di vita intelligenti, anche di gran lunga più evolute della nostra civiltà, ma almeno personalmente al momento non posso dire di avere le prove per affermarlo come cosa certa, nonostante la misteriosa vicenda che mi è accaduta e che ho provato a riportare fedelmente nel film girato nella mia amata New York con due personalità che rappresentano l'emblema della cultura americana, come Mariel Hemingway e Christopher Coppola".
C.Conti--PV